Quest'anno mia moglie ed io festeggeremo il nostro settimo anniversario di matrimonio, il primo con un figlio.
Col trascorrere degli anni è cresciuto in noi il desiderio di avere un figlio; ciò che spinge una coppia a pensare di avere un figlio è il desiderio di donare amore.
Nostro figlio ha due mesi e non ha ancora i mezzi per capire l'amore che abbiamo per lui.
Non può capire i sacrifici che facciamo per lui: il sonno perso, il tempo trascorso a cercare di farlo addormentare, le cose che pensiamo e facciamo per il suo benessere fisico e mentale. La sua felicità è la nostra preoccupazione più grande!
Samuele non può ancora apprezzare il nostro amore e, per il momento, riceve affetto senza saperlo ricambiare. Noi lo amiamo lo stesso, non perché riceviamo amore, ma perché abbiamo amore da dare alla creatura che è ossa delle nostre ossa e carne della nostra carne.
Quando hai scoperto che l'aria che respiri è composta per la maggior parte da ossigeno, avevi già iniziato a respirarla da un bel po'. Quando hai scoperto che la formula chimica dell'acqua è H2O, ne avevi già bevuta a fiumi.
Un bambino sperimenta l'amore dei genitori prima ancora di sapere cosa sia l'amore; e quando scopre cos'è l'amore e come esprimerlo, può dire di averlo già sperimentato sulla sua pelle.
Dio ti ama "di un amore eterno" (Geremia 31:3). Prima che i tuoi neuroni producessero pensieri, Dio ti ha amato. Prima che sapessi che cosa significava l'amore, Dio ti ha amato.
Hai sperimentato l'amore di Dio prima di sapere che quello era il Suo amore; quando hai capito che era Lui a starti vicino, a benedirti, a consolarti, a vegliare su di te quando ancora non Lo conoscevi o Lo ignoravi, hai potuto dire di aver già sperimentato l'amore di Dio.
Il nostro Padre celeste ci ha creati perché aveva amore da dare. Non ci ama perché comprendiamo pienamente il Suo amore o lo ricambiamo perfettamente, ma perché nel Suo cuore ha amore da dare.
Riesci ad apprezzare fino in fondo il sacrificio di Gesù per te? Comprendi quello che Gesù ha passato per la tua salvezza? Tutte le notti insonni, le ore trascorse in preghiera, a meditare sulla Parola di Dio, tutte le tentazioni affrontate e sconfitte, Gesù le ha passate per diventare "autore di salvezza eterna" (Ebrei 5:9), per averti con Sé per sempre.
Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui Samuele sia in grado di comprendere quello che proviamo per lui ed esprimere il suo amore per noi.
Anche Dio non vede l'ora che uomini e donne, ragazzi e ragazze comprendano di essere infinitamente amati dal loro Creatore e, in risposta, Gli esprimano il loro amore.
Col trascorrere degli anni è cresciuto in noi il desiderio di avere un figlio; ciò che spinge una coppia a pensare di avere un figlio è il desiderio di donare amore.
Nostro figlio ha due mesi e non ha ancora i mezzi per capire l'amore che abbiamo per lui.
Non può capire i sacrifici che facciamo per lui: il sonno perso, il tempo trascorso a cercare di farlo addormentare, le cose che pensiamo e facciamo per il suo benessere fisico e mentale. La sua felicità è la nostra preoccupazione più grande!
Samuele non può ancora apprezzare il nostro amore e, per il momento, riceve affetto senza saperlo ricambiare. Noi lo amiamo lo stesso, non perché riceviamo amore, ma perché abbiamo amore da dare alla creatura che è ossa delle nostre ossa e carne della nostra carne.
Quando hai scoperto che l'aria che respiri è composta per la maggior parte da ossigeno, avevi già iniziato a respirarla da un bel po'. Quando hai scoperto che la formula chimica dell'acqua è H2O, ne avevi già bevuta a fiumi.
Un bambino sperimenta l'amore dei genitori prima ancora di sapere cosa sia l'amore; e quando scopre cos'è l'amore e come esprimerlo, può dire di averlo già sperimentato sulla sua pelle.
Dio ti ama "di un amore eterno" (Geremia 31:3). Prima che i tuoi neuroni producessero pensieri, Dio ti ha amato. Prima che sapessi che cosa significava l'amore, Dio ti ha amato.
Hai sperimentato l'amore di Dio prima di sapere che quello era il Suo amore; quando hai capito che era Lui a starti vicino, a benedirti, a consolarti, a vegliare su di te quando ancora non Lo conoscevi o Lo ignoravi, hai potuto dire di aver già sperimentato l'amore di Dio.
Il nostro Padre celeste ci ha creati perché aveva amore da dare. Non ci ama perché comprendiamo pienamente il Suo amore o lo ricambiamo perfettamente, ma perché nel Suo cuore ha amore da dare.
Riesci ad apprezzare fino in fondo il sacrificio di Gesù per te? Comprendi quello che Gesù ha passato per la tua salvezza? Tutte le notti insonni, le ore trascorse in preghiera, a meditare sulla Parola di Dio, tutte le tentazioni affrontate e sconfitte, Gesù le ha passate per diventare "autore di salvezza eterna" (Ebrei 5:9), per averti con Sé per sempre.
Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui Samuele sia in grado di comprendere quello che proviamo per lui ed esprimere il suo amore per noi.
Anche Dio non vede l'ora che uomini e donne, ragazzi e ragazze comprendano di essere infinitamente amati dal loro Creatore e, in risposta, Gli esprimano il loro amore.